XVI Memorial Luigi Arrapador

 "Se tu ami il calcio, il calcio ama te"

Ottobre '09 - Aprile '10

Benvenuti sul sito ufficiale del sedicesimo Memorial Luigi Arrapador, che siamo orgogliosi di definire come uno dei tornei più avvincenti della nostra splendida città. Nato nel 2002 il torneo ha raccolto sempre più appassionati pronti a sfidarsi nel più sano agonismo calcistico. Il torneo nasce per la nostra passione per il calcio e non tollera in alcun modo gesti violenti che non siano in linea con lo spirito del tutto goliardico della competizione.  Divertiamoci insieme per rendere sempre più bella questa competizione. 
Staff Memorial L. Arrapador

 

 Formula e decalogo


PREFAZIONE
Il torneo Arrapador nasce a puro scopo ludico, non sarà tollerato in alcun modo un comportamento aggressivo, volgare o che sia in disarmonia con lo spirito goliardico della competizione. L’organizzazione si riserva la facoltà di eliminare dal torneo il giocatore o la squadra che si sia resa protagonista di atti ritenuti estremamente gravi. Sono invitati al torneo esclusivamente i calciatori che sul terreno di gioco sanno rispettare le regole della buona educazione nei confronti di arbitri e avversari : chi partecipa al Memorial Arrapador gioca solo per divertirsi. Non abbiamo premi che vi cambieranno la vita in palio. I vincitori saranno gratificati con coppe, targhe e medaglie a sancire un ottimo risultato sportivo sancito sul campo. Non accanitevi più del necessario prendendovi troppo sul serio. Ogni atteggiamento violento verrà severamente punito, come sempre abbiamo fatto nelle precedenti edizioni, in maniera molto dura, sia nei confronti dei singoli giocatori che, eventualmente, della squadra qualora non abbia provveduto ad isolare atteggiamenti o atti violenti di un suo giocatore (il Memorial prevede anche la responsabilità oggettiva per le squadre che possono essere penalizzate in classifica o allontanate). E' nostro interesse e dovere tutelare la stragrande maggioranza dei partecipanti che condivide il nostro modo d'intendere un torneo di calcetto e saremo intransigenti in questa nostra politica. Altri dettagli sono presenti del “decalogo”
SVOLGIMENTO
a) Le liste dovranno essere al massimo di 15 giocatori. Per la partecipazione al torneo le squadre dovranno versare una quota di iscrizione pari a 50 euro per squadra. La quota del campo è pari a 50 euro. La partecipazione al torneo è vincolata al tesseramento di ogni partecipante. Il tesseramento è valido ai fini assicurativi e comporta il versamento di 4 euro a giocatore più certificato medico. Il tesseramento è da completare entro il 10 Novembre. I giocatori che entro tale data scenderanno in campo senza aver completato il tesseramento lo faranno sotto la propria responsabilità, l'organizzazione e la struttura non saranno responsabile di un qualunque tipo di infortunio dovesse accadere in questo periodo. Coloro che non completeranno il tesseramento entro la data fissata, non potranno più partecipare al torneo e non avranno diritto ad alcun rimborso. Eventuali cambi alle rose o trasferimenti di giocatori possono avvenire solo entro la quinta giornata e previo consenso della squadra di appartenenza e di arrivo e solo dietro compravate esigenze che devono essere manifestate all'organzzazione.
b) Le squadre che, trascorso il tempo di tolleranza di 15 minuti dall’orario previsto per l’inizio della gara, non siano giunte al campo di giuoco, saranno considerate perdenti 3-0 a tavolino e dovranno versare per intero la quota del campo+arbitro pari a 50 euro.
c) In caso di sconfitta a tavolino, senza preavviso di 48 ore, la squadra perdente dovrà versare 50 euro di ammenda da versare alla gestione del Santiago Club. In caso di preavviso che superi le 24 ore, la squadra avrà la partita persa a tavolino ma non avrà penale economica. 
d) La quota del campo e dell’arbitro è pari a 50 euro e dovrà essere versata all’organizzazione prima dell’inizio del match altrimenti la gara sarà considerata persa per 3-0 a tavolino. Nelle gare che iniziano alle 23 il versamento anticipato è tassativo ed obbligatorio.
e) Nel recinto di giuoco sarà consentito l’accesso soltanto ai calciatori titolari, alle riserve, ad una persona accompagnatrice per ogni squadra ed agli organizzatori.
f) Prima di ogni gara le squadre dovranno presentare all’arbitro dell’incontro la distinta che conterrà i nomi delle persone partecipanti alla stessa per permettere all’arbitro di effettuare il riconoscimento e compilare il tabellino ufficiale.
g) Per iniziare la gara le squadre dovranno essere composte almeno dal numero minimo di 3 calciatori, altrimenti la gara sarà considerata persa a tavolino. I nomi di altri partecipanti potranno essere comunque essere iscritti nella distinta per consentire ad un giocatore ritardatario di prendere successivamente parte alla gara già in corso previo riconoscimento dell’arbitro.
h) Una squadra può proseguire la gara se ha in campo almeno un numero minimo di 3 giocatori altrimenti la gara sarà considerata sospesa e persa a tavolino per 3- 0.
i) I calciatori di una squadra dovranno avere magliette tutte dello stesso colore (tranne il portiere). L'affitto di eventuali casacche per i giocatori che non avranno maglie dello stesso colore, è eventualmente a carico dei partecipanti. Siete per tanto tutti invitati a procurarmi maglie di colore identico.
j) Eventuali richieste di rinvio, anticipo o spostamento di orario non saranno prese in considerazione. L’Organizzazione si riserva di venire incontro alle esigenze manifestate prima del torneo dalle squadre fermo restando però la necessità di dover garantire una rotazione degli orari fra tutte le squadre.
k) Una sconfitta a tavolino senza preavvisto è ritenuta una grave mancanza nei confronti degli organizzatori e per tanto la squadra manchevole potrà essere allontanata dal torneo.
l) L’organizzazione si riserva di squalificare un giocatore o un’intera squadre per responsabilità indiretta nel caso un partecipante si renda protagonista di atti ritenuti estremamente gravi nell’ottica ludica della manifestazione
FORMULA
Le 19 squadre partecipanti saranno incluse tutte in un unico girone all'italiana denominato 'Campionato di calcio Serie A Arrapador' e si affonteranno nel classico girone all'italiana con gare di sola andata. Al termine del girone in caso di parità di punti, per la formulazione della classifica finale si terrà conto degli scontri diretti (classifica avulsa) seguendo nell’ordine questi criteri : punti scontri diretti, differenza reti scontri diretti, differenza reti generale, maggior numero di reti segnate in generale, sorteggio. 
La prima classificata si aggiudicherà il primo titolo denominato '
SCUDETTO ARRAPADOR'.
Le prime due classificate del campionato accederanno direttamente alle semifinali e si affronteranno in una finale andata e ritorno per l'assegnazione della
COPPA INTERCONTINENTALE.
Le squadre classificate dal secondo al diciottesimo posto disputeranno con incontri incrociati in partita unica tre turni eliminatori da cui usciranno le altre due semifinaliste.
Negli incontri eliminatori in caso di parità si qualificherà la squadra che si è classificata meglio nel girone all'italiana. NON SONO PREVISTI RIGORI al fine di favorire coloro che hanno ottenuto un piazzamento migliore in campionato. 
L'ultima classificata non parteciperà alla seconda fase ma verrà ammessa direttamente alla Mitropa Cup.
Nelle gare di semifinale e finale in caso di parità si disputeranno direttamente i calci di rigore.
La squadra che vincerà la finale si sarà aggiudicata la sedicesima edizione del Memorial Luigi Arrapador. Di seguito le altre competizioni previste.
CHAMPION'S LEAGUE
Le squadre classificate dal primo a sesto posto del campionato all'italiana, al termine del torneo accederanno alla CHAMPION'S LEAGUE a cui potranno accedere eventualmente anche le prime classificate di altri tornei
EUROPA LEAGUE
Le squadre classificate dal settimo al dodicesimo posto del campionato all'italiana, al termine del torneo accederanno alla EUROPA LEAGUE a cui potranno accedere eventualmente anche le prime classificate di altri tornei
MITROPA CUP
Le squadre classificate dal dodicesimo al diciannovesimo posto del campionato all'italiana, al termine del torneo accederanno alla MITROPA CUP a cui potranno accedere eventualmente anche le prime classificate di altri tornei

DECALOGO

Diventa sempre maggiore il numero di ragazzi tecnicamente molto dotati che partecipano al Memorial Arrapador ma sono ancor di più quelli che umanamente sono encomiabili per come intendono il giocare una partita di calcetto : l'agonismo e l'impegno profuso sono massimi ma non collidono mai con la mancanza di correttezza. Ci impegneremo al massimo delle nostre possibilità affinchè questa sedecisima edizione sia degna della grande passione che di anno in anno mostrate sempre più grande. Il buon esito del torneo e quindi il divertimento generale dipendono però imprescindibilmente dalla collaborazione di tutti i suoi partecipanti. Per questo motivo ogni ragazzo nell'atto di iscriversi è invitato a leggere le seguenti raccomandazioni e/o avvisi che ci permettiamo di elencarvi di seguito 
1) Sono invitati al torneo esclusivamente i calciatori che sul terreno di gioco sanno rispettare le regole della buona educazione nei confronti di arbitri e avversari : chi partecipa al Memorial Arrapador gioca solo per divertirsi. Ogni atteggiamento violento verrà severamente punito, come sempre abbiamo fatto nelle precedenti edizioni, in maniera molto dura, sia nei confronti dei singoli giocatori che, eventualmente, della squadra qualora non abbia provveduto ad isolare atteggiamenti o atti violenti di un suo giocatore (il Memorial prevede anche la responsabilità oggettiva per le squadre che possono essere penalizzate in classifica o allontanate). E' nostro interesse e dovere tutelare la stragrande maggioranza dei partecipanti che condivide il nostro modo d'intendere un torneo di calcetto e saremo intransigenti in questa nostra politica
2) Chi partecipa ad un torneo lungo come questo deve sapere che si gioca ogni settimana di martedi : al momento d'iscriversi si deve essere consci che per circa tre mesi si avrà un giorno a settimana impegnato da una partita di calcetto con orari variabili dall
3) Gli eventuali giorni di recupero vengono stabiliti solo dall'organizzazione.
4) L'organizzazione raccoglie volentieri segnalazioni sulle condizioni arbitrali ma queste non devono trascendere il limite accettabile nè in campo e nè fuori. E' nostro interesse portare sul campo i migliori direttori di gara reperibili e se qualcuno di essi non offre una direzione di gara all'altezza della situazione, ne prenderemo atto ma è evidente che è indipendente dalla nostra volontà. Allo stesso modo è INACCETTABILE che le critiche travalichino il limite della educata protesta. Abbiamo invitato gli arbitri ad estrarre il cartellino rosso per ogni atteggiamento eccessivamente polemico. Per intenderci un giocatore che minaccia anche solo velatamente l'arbitro sarà espluso dal campo e dal torneo stesso.
5) Il grande numero di partite che si susseguono impone l'estrema puntualità da parte dei partecipanti, pena disservizi generali indipendenti dalla nostra volontà. La gestione del Santiago è giustamente categorica sulla puntualità per una questione di correttezza e rispetto del lavoro altrui. Una squadra che ritarderà al campo può essere soggetta alla sconfitta a tavolino e al pagamento della prevista penale per la mancata disputa delle partite. Tutti i partecipanti sono invitati a giungere al campo un quarto d’ora prima dell’inizio del match. Il nostro comune è soggetto ad un alto traffico nelle ore dalle 20 alle 21.30, sappiatevi organizzare per giungere al campo in orario mettendo in preventivo la voce "traffico".
6) Tutti i partecipanti sono invitati a partecipare alla vita del torneo tramite l'invio di email a info@sietten.com o scrivendo sul muretto del sito www.sietten.com in cui si possono informare gli iscritti su tutto ciò che riguarda la vita della loro squadra ma sempre lasciando da parte le eventuali offese o critiche inopportune che saranno prontamente cancellate.
7) Si ricorda ai capitani e a tutti i partecipanti che in base all'orientamento espresso dal Tribunale di Milano con sentenza del 1999, i partecipanti ad una partita di calcetto decidendo di scendere in campo assumono il rischio di un possibile infortunio di gioco, il quale non è fonte di responsabilità civile qualora sia stato posto in essere senza l’intenzione di ledere la persona altrui o comunque non denoti disprezzo per l’incolumità del concorrente. E' altresì evidente che non c'è responsabilità civile in caso di un infortunio dovuto ad un auto-incidente quale un cattivo appoggio del piede sul terreno. L'organizzazione per tanto non è responsabile civilmente di nessun infortunio che può capitare nel corso del torneo ed invita coloro a completare il prima possibile (data ultima il 10 novembre) il tesseramento individuale che fornirà la copertura assicirativa al giocatore tesserato. 
8) Tutti i partecipanti devono aver letto con attenzione il regolamento delle partite e quello del torneo e sono altresì invitati a chiedere chiarificazioni, prima della partenza del torneo su eventuali dubbi relativi a loro parti. Partecipare al torneo implica l'accettazione tassativa di tutte le norme indicate nel regolamento, nella formula, in questo decalogo e riportate anche nel calendario che non è modificabile in alcun incontro.